Sulle borse è stata giornata di attesa, soprattutto riguardo alle nuove possibili sanzioni contro la Russia. A Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso poco sopra la parità, +0,05%, in Europa a fare meglio di tutti è stata Parigi, +0,70%.
Attesa che ha condizionato il prezzo del gas: -1,5% sul mercato di Amsterdam, dove è a quota 110 euro al megawattora.
Sale invece oggi il petrolio, +3%, con il Brent a quota 108 dollari al barile. Nei giorni scorsi invece era scesa dopo che l’amministrazione Biden aveva annunciato un rilascio record delle riserve strategiche.
Rialzi limitati anche a New York, dove però sale il Nasdaq dei titoli tecnologici, più uno e mezzo per cento. Questo perché le autorità cinesi hanno eliminato la norma che impediva ispezioni di enti di sorveglianza stranieri sulle società cinesi quotate all’estero.
E oggi in evidenza c’è Twitter, +25% dopo che il numero uno di Tesla, Elon Musk, ha rivelato, rispondendo a una richiesta delle autorità finanziarie, di detenere il 9% delle azioni del social network.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica
