“Confermo che siamo di fronte a un evento eccezionale, con precipitazioni persistenti di dimensioni tali che non si erano mai verificate in così poco tempo. Ora, il nostro impegno è lavorare insieme per tornare il prima possibile alla normalità. Al momento, resta massima l’attenzione sull’Appennino per il pericolo di frane e micro-frane.  Parliamo di un territorio colpito prima dalla siccità e poi da un’impressionante caduta d’acqua. E ci tengo a ribadire, qui nei luoghi maggiormente colpiti, che faremo tutto ciò che serve per assistere chi ha bisogno, adesso nell’emergenza e dopo, quando il ritorno alla normalità dovrà essere accompagnato con i risarcimenti dovuti e tutto il sostegno necessario”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. All’incontro di Faenza erano presenti il sindaco, Massimo Isola, il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, il presidente della Provincia di Ravenna e regionale dell’UPI (Unione delle Province d’Italia), Michele De Pascale, e i sindaci dei comuni colpiti. A Imola, oltre al primo cittadino, Marco Panieri, e ai diversi sindaci, erano presenti il sindaco della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, e la vice prefetto di Bologna, Anna Pavone.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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