Francesco Boccia

Oggi sembra proprio la giornata del PD!

Prima la Segretaria Elly Schlein, che “suggerisce” alla Meloni le regole su come gestire il Governo e le norme comportamentali nei riguardi degli “amici” della Magistratura, con un particolare appunto nei confronti della “Giudice” pro-migranti, Iolanda Apostolico, in relazione al provvedimento sui Cpr.

Poi il Capogruppo del PD al Senato, Francesco Boccia, che interviene pesantemente contro il Governo, affermando: “Sono sconcertato. Pensavo che le parole della premier fossero un fake. Dimostrano un’insofferenza alla terzietà del potere giudiziario e la conferma di quanto questa destra non abbia rispetto della Costituzione che infatti vogliono cambiare. Non pensavo che lei facesse una cosa alla Salvini”, il j’accuse di Boccia ai microfoni di Metropolis: “Da Salvini la Costituzione presa a calci e calpestata ce la si aspetta. Anche se una persona con questo profilo non fa il vicepremier. Le parole di Meloni fanno il paio con quelle di Salvini di ieri che dice interverremo sulla magistratura. Questo è l’anticamera dell’eversione”.

Nella “diatriba” non poteva mancare il “prezioso” commento di Marco Furfaro, Membro della Segreteria Nazionale del Partito Democratico con la delega di Responsabile iniziative politiche, Contrasto alle diseguaglianze, che sottolinea: “La farina di insetti, la carne coltivata, i rave, il sempre verde Soros, le ong, i poteri forti, i giornali, il Pos, i bambini delle coppie omogenitoriali, gli omosessuali, le donne che si mettono la minigonna, il tetto al contante. E, da oggi, anche i magistrati. Tutto pur di nascondere che governano per i più forti e a danno dei più deboli. Un piagnisteo insopportabile di codardi che devono sempre dare la colpa agli altri dei loro fallimenti. Questo è Giorgia Meloni e il suo governo”.

Ma qualcuno riesce a superare tutti, trattasi del Capogruppo PD nella Commissione Giustizia a Palazzo Madama, Alfredo Bazoli, che ritiene che sia in atto un “vero complotto” contro la Magistrature, e afferma: “La giustizia che ha in testa Salvini, e la sua maggioranza, è quella in cui nessun magistrato oserà mai emettere una sentenza che non gli piace? È per questo che invoca a gran voce la separazione delle carriere e la responsabilità civile dei magistrati? È questo che persegue il Governo, una magistratura addomesticata che non osi contrariare il signor ministro Salvini e chi governa con lui?”

Ritengo e credo che fare commenti su tanta arroganza, vanità e presunzione sia del tutto inutile!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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