Il CDM ha approvato il disegno di legge contro gli ecoattivisti “imbrattatori” dei beni culturali dello stato Italiano. Il testo prevede sanzioni in caso di “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici“. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato: “Gli attacchi ai monumenti e ai siti artistici producono danni economici alla collettivitĂ . Chi compie questi atti deve assumersi la responsabilitĂ , anche patrimoniale“. Uno degli ultimi atti vandalici ai danni di opere d’arte è stata la vernice nera versata nella Barcaccia, la fontana in piazza di Spagna a Roma.
“Secondo i dati che mi sono stati dati dalla Soprintendenza Speciale di Roma – ha aggiunto il ministro – il ripristino della facciata del Senato (imbrattata con vernice rossa, ndr) è costato 40mila euro. Ebbene, chi danneggia deve pagare in prima persona. A seconda della gravitĂ della fattispecie, si va da un minimo di 10mila a un massimo di 60mila euro. Tali somme si aggiungono a quelle cui verranno eventualmente condannati a pagare i trasgressori in sede penale o civile. Si tratta, infatti, di sanzioni amministrative immediatamente irrogabili dal prefetto del luogo dove il fatto è commesso, sulla base delle denunce dei pubblici ufficiali”.
A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica