Per la giornata di oggi si prevedono grossi disagi a causa dello sciopero che ha coinvolto tutte le categorie pubbliche e private, proclamato da USB, Unicobas e USI, a cui hanno aderito anche SI Cobas, l’ADL e CUB Trasporti Lazio.

A Roma la situazione si preannuncia particolarmente problematica, con il trasporto pubblico praticamente paralizzato per il possibile stop di Metro e linee ferroviarie locali. Lo sciopero è stato indetto per la difesa dei diritti del lavoro e dello Stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e a quello che si sta rivelando un autentico massacro sociale: queste sono state le parole dei sindacati di base, che hanno ottenuto il sostegno da parte numerose, associazioni, organizzazioni, movimenti e centri sociali.

Il maxi sciopero vede coinvolto il settore della pubblica amministrazione (agenzie fiscali, enti locali, ministeri, parastato presidenza del consiglio, ricerca, scuola e università), per l’intera giornata; stessa sorte anche per la sanità.

Scioperano anche le compagnie aeree, in particolare il personale navigante e operativo da mezzanotte alle 23.59 con il rispetto delle fasce e dei voli garantiti. Intero turno per i lavoratori normalisti o non operativi.

Il personale addetto alla circolazione ferroviaria sciopererà dalle 09:01 alle 17:00. Il personale fisso per l’intero turno.

Anche il trasporto marittimo si fermerà: sono quindi previsti disagi anche per i collegamenti con le isole minori.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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