Un commando di almeno dieci terroristi armati ha aperto ieri il fuoco con armi automatiche in tre lussuosi hotel su una spiaggia di Grand-Bassam, in Costa d’Avorio.

Il bilancio è molto grave: 14 civili e due soldati uccisi. Il presidente ivoriano Alassane Ouattara, si è recato sul posto.

Diverse fonti di polizia hanno riferito che tra le vittime ci sarebbero anche quattro europei, almeno uno dei quali francese. In serata è poi arrivata la rivendicazione di al Qaida.

“Tre hotel sono stati attaccati da uomini armati a Grand Bassam. Le forze di sicurezza sono intervenute immediatamente e sono riuscite a neutralizzare sei terroristi”, ha ricostruito il ministro dell’Interno ivoriano Hamed Bakayoko. Poco dopo, un portavoce governativo ha affermato che altri cinque sono riusciti a fuggire.

Immediatamente è scattata la caccia all’uomo. La spiaggia è stata evacuata, mentre sul posto sono arrivati, oltre a numerose ambulanze, anche dei soldati francesi di stanza in Costa d’Avorio, ex colonia francese.

Diverse fonti di stampa hanno riportato la testimonianza di alcune persone che hanno assistito al massacro; i terroristi sono arrivati dal mare, in barca, “erano pesantemente armati e indossavano il passamontagna per nascondere il volto”, ha raccontato uno di loro. Altri hanno riferito che erano armati di fucili kalashnikov.

Gli attentatori hanno costretto anche due ragazzini ad inginocchiarsi e pregare, e poi ne hanno ucciso uno dei due.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui