Altra medaglia per l’Italia ai mondiali di nuoto di Kazan. Federica Pellegrini, insieme alle sue compagne (Mizzau, Musso e Masini Luccetti), ha conquistato l’argento nella 4×200 sl; davanti alle azzurre solo gli Stati Uniti (Franklin, Smith, McLaughlin, Ledecky). La Cina ha completato il podio; beffata la Svezia che era partita alla grande.
Ottima chiusura per una quinta giornata del nuoto in piscina, precedentemente poco generosa per l’Italia. Niente finale per Luca Mencarini nei 200 dorso. Con 1’57″81 l’azzurro è 7° nella sua batteria e 11° totale (l’ottavo tempo distava 7 decimi). Neanche Luca Pizzini supera la semifinale dei 200 rana: in 2’11″05 ottiene il 15° tempo complessivo (2’09″64 ultimo utile per passare in finale).
Un nome da segnalare nei 200 misti: Ryan Lochte ha lasciato un segno nella storia del nuoto. L’americano ha vinto, in 1’55″81, per il quarto mondiale consecutivo, la medaglia d’oro. Come lui solo l’australiano Grant Hackett, dominatore dei 1.500 sl in quattro edizioni di fila.