Il Viminale sta cercando di blindare le difese poiché il rischio per l’Italia “è significativo”, sostengono 007 e antiterrorismo, e i terroristi punterebbero a realizzare attacchi “eclatanti”.

Dunque, attenzione massima ai luoghi affollati mentre 600-800 militari in più sono stati posti a vigilanza degli obiettivi sensibili nelle città.

Il fatto che non vi siano “progettualità in atto”, infatti, non significa che non siano presenti nel nostro Paese soggetti che potrebbero passare all’azione. Stando a quanto sostenuto dall’intelligence non vi sarebbero cellule attive in Italia, ma l’allarme che arriva dai servizi segreti iracheni rivelerebbe la presenza di alcuni elementi della cellula che “ha compiuto gli attacchi di Parigi”, in una mezza dozzina di Paesi europei, tra i quali l’Italia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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