Elly Schlein
Veramente instancabile la Segretaria del PD, Elly Schlein, quando si tratta di “arraffare” voti per garantire una “posizione” al suo partito!
Eccola così presentarsi all’Ospedale di Popoli (PS) per il suo show, finalizzato a “denigrare” l’attuale Presidente della Regione, Marco Marsilio, ma ignara di quanto si è trovata difronte quale ostacolo insormontabile: una ben precisa disposizione da parte del Direttore Sanitario della ASL di Pescara, Alterio Fortunato, che recitava: “In merito alla preannunciata visita istituzionale dell’onorevole Elly Schlein al presidio ospedaliero di Popoli, si ritiene che la stessa sia al momento non opportuna, in quanto contrasta con ragioni di tutela della salute e di ordine igienico sanitaria, nonché con la necessaria serenità e riservatezza dei pazienti impegnati in percorsi terapeutici complessi e accompagnati da sofferenza”.

Il PD, sentendosi defraudato di un suo diritto grida ai 4 venti: “Marsilio nega l’accesso all’Ospedale!”

La Schlein, ovviamente, attacca il Governo Meloni sottolineando: “La destra al governo non crede nella sanità territoriale. La destra che governa in Abruzzo sta declassando gli ospedali nelle aree interne, creando enormi disagi alle comunità. La giunta Marsilio ora fa promesse e propaganda in campagna elettorale, ma la domanda che gli facciamo è: dove siete stati finora? E la destra di Meloni sta tagliando le risorse alla sanità. Il fine è chiaro: smantellare la sanità pubblica per favorire il privato. Noi da sinistra non ci stiamo”.

Non è mancata l’immediata replica da parte dell’Assessore Regionale alla Salute, Nicoletta Veri, che ha che ha ben chiarito la circostanza, affermando: “Capisco che un leader nazionale non possa conoscere nel dettaglio le vicissitudini locali, ma credo che il Pd abbia commesso un enorme autogol nel portare la segreteria Elly Schlein a Popoli per parlare di sanità, proprio nella città dove il loro partito aveva chiuso l’ospedale. Al di là delle frasi ad effetto, che vanno sempre bene per un comizio sia esso a Cantù o a Canicattì, la verità è scritta nei documenti. Nella rete ospedaliera del 2016 approvata dal Pd, gli ospedali di Popoli e Penne erano stati cancellati, trasformati in strutture ibride senza pronto soccorso, privati di reparti, servizi e posti letto. Siamo stati noi, con la nostra rete ospedaliera, la prima e unica validata da tutti gli organismi ministeriali, ad averli riclassificati in ospedali di base sede di pronto soccorso. Passaggio normativo fondamentale per procedere ad assunzioni di personale e attivazione di servizi. Non solo, perché è stata la giunta uscente ad avere avviato le ristrutturazioni edilizie dei presidi, che il centrosinistra non aveva mai iniziato. Comprendo la campagna elettorale, ma gli abitanti dell’area Vestina e della Val Pescara sanno benissimo che la narrazione della Schlein e dei suoi candidati è semplicemente falsa. Anzi se fosse stato per loro, oggi la segretaria nazionale del Pd non avrebbe potuto nemmeno tenere il comizio in quanto l’ospedale di Popoli sarebbe già chiuso da anni”.

Una “narrazione” che non lascia dubbi sull’ipocrisia di una “sinistra” che cerca poltrone e spazi senza averne merito alcuno e che si presenta sempre con arroganza e falsità!

Cosa mai arriveranno a fare poco prima delle elezioni europee del giugno p.v.? Inimmaginabile ma sicuramente sconvolgente per la nostra amata Italia!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

(fonte: Il Giornale)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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