La minaccia principale ora è quella di un conflitto nucleare” e “questa minaccia è cento volte più grande (…) rispetto a quella del 1962, durante la crisi missilistica cubana”: lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, durante un forum dedicato ai giovani.
L’intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi sulla guerra in Ucraina dimostra che i Paesi occidentali stanno partecipando attivamente al conflitto. I colloqui “evidenziano ancora una volta il coinvolgimento diretto dell’Occidente nel conflitto in Ucraina”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Venerdì scorso i media russi hanno pubblicato la registrazione di 38 minuti di una chiamata in cui si sentono ufficiali tedeschi discutere di armi per l’Ucraina e di un potenziale attacco di Kiev al ponte di Crimea.
“I Paesi dell’Unione europea sfruttano le loro ambasciate a Mosca per sostenere i candidati dell’opposizione russa a Vladimir Putin in vista delle elezioni presidenziali”. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov intervenendo a Sochi al Festival Mondiale della Gioventù.
A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica