A Wall Street il mercato lavorativo avanza. A dicembre i nuovi posti creati sono stati 216mila, in salita di oltre 40mila unità rispetto al mese precedente. È salita oltre le attese anche la retribuzione oraria, con un aumento annuale del 4,1%. Buone notizie che però potrebbero convincere la Fed che non c’è urgenza di tagliare i tassi. Le borse americane hanno reagito in maniera composta: +0,60% per gli indici S&P500 e Nasdaq, +0,38% per il Dow Jones.
In Europa si pesano anche i dati sull’inflazione, tornata a salire nell’Eurozona: +2,9% la variazione annuale a dicembre, un decimo meno delle attese, mentre in Italia è scesa di un decimo ed è stata pari al +0,6%.
A Milano +0,31% per l’indice Ftse Mib, +0,11% per Francoforte, -0,30% per Londra e -0,20% per Parigi.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica