Onde evitare inutili e assurdi equivoci precisiamo che la parola XMAS è l’abbreviazione della parola NATALE in lingua inglese “Christmas” e non un nostalgico ricordo del periodo storico del ventennio fascista, come è stato già rimarcato pesantemente e con la solita “superficialità” di CHI, non avendo nulla da pensare, vive questi fatti come “orgasmi cerebrali”.
Per la cronaca ricordiamo comunque che “X MAS” (scritto diviso e non unito) era il corpo militare attivo negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale e legato al fascismo e alla Repubblica di Salò.
La scritta luminosa “XMAS”, è stata collocata in Piazza Vassallo nel Comune di Greve in Chianti, gestito dal PD e sito tra Firenze e Siena.
La polemica è sorta qualche giorno fa, dopo che i “commercianti” riunitisi per addobbare il paese in occasione delle festività, avevano deciso di installare oltre alle consuete “luminarie”, anche queto augurio natalizio in lingua inglesa, per favorire un turismo internazionale, presente in tale occasione nel loro Comune.
Ma, il PD sempre accorto e attento a tutto quanto secondo la loro “cultura” ha carattere “fascista”, ha disposto l’immediata rimozione di tale “augurio” considerato offensivo alla Costituzione! Il Sindaco dem, Paolo Sottani, ha subito provveduto, tra le perplessità e lo stupore dei commercianti – forse ha temuto per la sua poltroncina – e ha fatto sapere che non ha agito per evitare inutili riferimenti al passato ma per evitare incomprensioni del messaggio a chi non conosce la lingua inglese!
La Presidente del Centro Commerciale Naturale “Le botteghe di Greve”, Caterina Pegazzano ha sottolineato: “Torno adesso dal Canada dove vive mia figlia e lì è pieno ovunque di queste scritte, rappresentano lo spirito natalizio. Ma qui qualcuno si è allarmato, anche se a nessuno di noi era proprio venuta in mente l’associazione con il 1943. E quindi per evitare discussioni, per evitare polemiche e mantenere la pace, abbiamo acconsentito a cambiare la scritta con un’altra luminaria”.
Il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Claudio Gemelli, si è invece contrapposto al PD, ha reagito affermando: “La sinistra ossessionata vede fantasmi anche nelle scritte natalizie. Quanto ha speso il Comune per questa inutile rimozione oltre all’impegno altrettanto inutile dei propri dipendenti? Ne chiederemo conto in consiglio comunale”.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
