Torniamo per un attimo all’otto maggio 2022, quando il 17nne Davide tornava a casa sul suo ciclomotore.
Un Poliziotto, alla guida della sua vettura, guidando in totale stato di ebbrezza, lo ha falciato privandolo della vita.
La condanna : omicidio stradale
La pena inferta: 3 anni e sei mesi, niente di più, certo è un pubblico ufficiale e per di più un Poliziotto!
Superato questo aspetto, anche se discutibile, qualcosa di peggiore, dopo poco più di 15 mesi, si è verificato in questi giorni.
 
I genitori di Davide hanno ricevuto dalle Istituzioni una fattura con l’addebito di Euro183,00, che hanno pagato,  le cui motivazioni, nel rispetto di una cultura arcaica, disumana, ignobile e vergognosa, erano: “Bonifica area per smaltimento rifiuti dal manto stradale e uso di assorbenti per i liquidi” (il sangue di Davide che aveva sporcato l’asfalto).
Superando il concetto della “privacy, sarebbe giusto e opportuno che la Magistratura, a volte tanto parca nell’assegnare certe condanne, rendesse noto il Cognome e Nome di tale “diligente funzionario” e lo condannasse per “violenza morale” alla Famiglia di Davide.
Come sempre il male non va mai augurato a nessuno ma ci sono casi in cui si auspica un intervento divino, quale richiamo alla realtà!
Il Popolo Sovrano è stanco di tale comportamento perpetrato nei suoi confronti e gradirebbe rispetto e vera giustizia!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Repertorio
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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