“Ultima Generazione” un gruppetto di attivisti sbandati che credono con le loro “performance colorate” di essere i profeti del “cambiamento climatico” venerdì, 29 dicembre, tanto per non smentirsi e forse non avendo di meglio da fare ha ritenuto doveroso imbrattare con vernice lavabile l’albero di Natale proposto al pubblico dall’azienda di moda Gucci, installato nella Galleria Vittorio Emanuele II, nel centro di Milano.
L’Azienda ha dichiarato che l’alberò resterà cosi come desiderano queste “facinorosi del niente” per assecondarli e creare un vero spunto di riflessione per tutta la collettività!
Tali ambientalisti (di cosa non si sa), che ora si atteggiano anche ad esperti “economisti”, nella loro rivendicazione del “nobile gesto” hanno accusato l’Industria della moda del lusso, che porta un fatturato incredibile al nostro paese, che è apprezzata in tutto il mondo e che offre migliaia di posti di lavoro di essere “un modello di business non sostenibile“ che ampia a dismisura il divario economico salariale e sfrutta le risorse naturali.
Loro invece con le “loro missioni” portano benessere e certezze al Paese?
Non per niente il nostro Governo ha dovuto inasprire le leggi contro tali “fatti criminosi” commessi anche contro opere d’arte, palazzi storici, oltre ai blocchi stradali che impediscono la circolazione e in cui stanno veramente rischiando, data la rabbia che causano nei confronti di cittadini ben stanchi della loro inutile presenza.
Se poi si sentono così forti, attivi, coraggiosi e se veramente credono in quello che vogliono far crede agli altri perché non vanno a manifestare il loro dissenso in Cina, in India, in Pakistan e in quei paesi dove ancora ben poco è stato fatto in merito al progetto sul “cambiamento climatico”?
In Italia al massimo prendono uno spintone o due schiaffoni e/o condanne troppo “buoniste” la non ci sono certezze per cui meglio non rischiare! Ecco gli eroi del Clima, complimenti e auguri per il 2024.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
