URSULA VON DER LEYEN PRESIDENTE COMMISSIONE EUROPE
Sembra proprio che gli Agricoltori e i loro trattori abbiamo avuto la prima, anche se parziale, vittoria nell’ambito della Commissione Europea, dove molte poltrone sono comunque occupate da “soloni del sapere” che magari faticano a distinguere una patata da una cipolla ma ben “svegli” nel valutare i contratti proposti dalle Multinazionali, proiettate da anni a sottomettere e condizionare l’aspetto energetico e alimentare di tutto l’Occidente.
L’arrivo dei “trattori” a Bruxelles, dove il “Palazzo del Potere” è stato protetto da “giri e giri” di filo spinato e da migliaia di “poliziotti armati, (come se si trattasse di un’invasione terroristica) ha probabilmente creato il “panico” tra questi “emeriti esponenti” del tutto, dalla pesca (vedi le vongole e i granchi blu) dall’auto elettriche (che alla fine inquinano più di quelle a benzina) dalla farina di grillo (considerata una eccellenza nella “nuova” alimentazione), dalla carne coltivata (in sostituzione della “fiorentina chianina”), dal green che sembra la soluzione globale del mondo, portandolo ad una decisione evidenziata poco dopo dalla Presidente Ursula Von der Leyen che ha dichiarato: “sarà ritirato il regolamento che blocca l’uso dei pesticidi in agricoltura“.
Un regolamento considerato deleterio dagli Agricoltori europei, costretti a ridurre certe produzioni o a utilizzare prodotti altamente costosi che alla fine non rendono competitiva la loro produzione!
Ci sarà pertanto e in tempi brevi un nuovo modo di valutare “l’Agricoltura” e questo grazie anche alle continue pressioni del Governo Meloni che ha dato un forte contributo in tale settore.
Ora aspettiamo i “trattori” a Roma dove gli “Agricoltori” verranno ascoltati al Palazzo del Governo e dove tutti auspichiamo che vengano accolte le loro legittime richieste e si possa ritrovare serenità almeno nel segmento che riguarda una corretta alimentazione, la salvaguardia della nostra “cucina mediterranea” e di tutta la nostra agricoltura!
In fondo un primo passo la Premier Meloni lo ha fatto portando da 5 a 8 Md il contributo destinato a tale settore.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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