Addio, o almeno arrivederci, al caldo fuori stagione che ha reso questo ottobre il più secco da almeno 70 anni. Sabato, come spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, si manifesteranno i primi segnali di un cambiamento che risulterà radicale a partire dalla giornata di domenica, quando è confermato l’arrivo di un’intensa perturbazione atlantica, la n. 1 del mese di novembre. Si tratta di un peggioramento marcato e duraturo: una vera e propria ondata di maltempo, che investirà prima le regioni centro-settentrionali e poi, a inizio settimana, anche quelle meridionali.

Questa perturbazione lascerà in eredità un vortice di bassa pressione che, almeno fino a martedì, manterrà il tempo molto instabile e localmente perturbato in tutto il Paese. Inoltre, l’ingresso di aria più fredda causerà un sensibile calo delle temperature e un brusco abbassamento del limite delle nevicate sulle Alpi, in particolare lunedì, sulle Alpi centro-occidentali, anche sotto i 1000 metri.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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