Nel carcere di Airola, a Benevento, alcuni detenuti si sono ribellati, danneggiando una sezione della struttura e ferendo due agenti.

“La situazione è sotto controllo e la rivolta è rientrata”, ha dichiarato Giuseppe Centomani, dirigenti del Centro Giustizia Minorile della Campania. “I ragazzi che hanno avviato la protesta sono stati subito bloccati e rinchiusi in una stanza in modo da non poter danneggiare altri spazi”, ha aggiunto Centomani, spiegando anche per quale motivo è nata la protesta: “All’origine ci sono futili motivi ma la ragione vera è che alcuni di questi ragazzi hanno come obiettivo fare una carriera criminale – aggiunge – oggi hanno voluto dimostrare di essere in grado di creare problemi e di poter passare al carcere duro, degli adulti”.

La rivolta è stata sedata grazie all’intervento di una trentina di agenti di polizia penitenziaria provenienti anche da Nisida, dal carcere di Benevento e dal centro di prima accoglienza di Napoli. Stando a quanto riportato da alcune fonti, nessun detenuto è rimasto ferito. Dietro alla rivolta ci sarebbero alcuni detenuti maggiorenni appartenenti ad alcuni clan camorristici napoletani e che nella protesta avrebbero coinvolto gli altri giovani detenuti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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