Monica e il desiderio
“Trovo stupendo che il tempo passi. C’è un momento esatto per ogni cosa. È solo che il tempo passa, è così. Poi ci sono altre cose che naturalmente accadono: maturiamo, prendiamo distanza dalle cose… Penso che sia molto interessante vedere l’evoluzione della vita di una persona.”
citato in Marzia Nicolini, Vanityfair.it, 9 novembre 2022.
Cara Monica,
oggi, mentre il mondo intero si ferma per celebrare la tua straordinaria vita e carriera, non posso fare a meno di dedicarti qualche parola che, sebbene possa apparire come un semplice augurio, porta con sé un significato profondo, intriso di ammirazione.
Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di osservare e raccontare il tuo percorso artistico, un viaggio che ha toccato il cuore di milioni di persone. La tua carriera, segnata da ruoli indimenticabili, è un tributo alla tua straordinaria professionalità. Ogni tua interpretazione, dal dramma all’ironia, ha rivelato un’artista capace di trasmettere emozioni autentiche, come pochi sanno fare. Ricordo ancora il magnetismo dei tuoi personaggi, la loro complessità, e la bellezza che riesci a infondere in ognuna delle tue performance.
Ma non è solo la tua bravura attoriale a colpirmi. È il modo in cui riesci a rimanere, nonostante il successo internazionale, una donna autentica, legata alle sue radici e ai valori più profondi. La tua eleganza, dentro e fuori dallo schermo, rappresenta un’epoca in cui l’autenticità è un bene raro e prezioso.

Il tuo fascino, che va ben oltre l’aspetto esteriore, è quello di una persona che sa come catturare l’attenzione e il cuore di chiunque la incontri. Anche se non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, ho spesso trovato ispirazione nelle tue parole e nelle tue scelte, come se il tuo viaggio fosse una guida per affrontare le sfide quotidiane della vita e dell’arte.
Ci sono alcuni film che, a mio avviso, ti hanno resa un’icona nel panorama cinematografico:
“Malèna” (2000) di Giuseppe Tornatore, dove interpreti Malèna, una donna bellissima che attira l’attenzione e la gelosia dei suoi concittadini durante la Seconda Guerra Mondiale. Il tuo ruolo è stato molto apprezzato e ha contribuito a consolidare la tua fama;
“Irreversibile” (2002) una pellicola controversa di Gaspar Noé dove interpreti uno dei ruoli più audaci della tua carriera, che ha suscitato molte polemiche e discussioni, ma ha anche messo in evidenza le tue capacità di attrice;
“La passione di Cristo” (2004), diretta da Mel Gibson, interpretavi Maria Maddalena, un’interpretazione che ha suscitato interesse e attenzione, arricchendo la sua carriera;
Ma il film che preferisco in assoluto è “L’ultimo capodanno” di Marco Risi (1998) dove offri un’interpretazione intensa e coinvolgente, in cui incarni il personaggio di una giovane donna che vive una notte di festività piena di emozioni contrastanti. La tua performance è caratterizzata da una profonda vulnerabilità e sensualità, riflettendo le complessità delle relazioni umane e le aspettative sociali, riuscendo a trasmettere il caos e la bellezza di un momento di transizione e rendendo il suo personaggio memorabile e autentico.
In questo giorno speciale, desidero augurarti non solo un compleanno felice, ma anche una continua esplorazione di quella meravigliosa creatività che ti contraddistingue. Che tu possa trovare nuovi orizzonti da esplorare, nuove emozioni da vivere e, soprattutto, momenti di felicità da condividere con le persone a te care.
Con affetto e stima,
Marco Benazzi Giornalista (e ammiratore segreto) – Foto ImagoEconomica