E’ di oltre 41,4 milioni di euro (di cui 24,7 per il comparto pubblico e 16,7 per il comparto privato) la prima stima dei danni provocati dal maltempo in Lombardiama mancano ancora le segnalazioni degli eventi degli ultimi giorni e di quelli in corso“.

La cifra è stata formalizzata dal governatore della Regione, Attilio Fontana, nel trasmettere al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ai ministri e al capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale per la Lombardia. L’atto fa riferimento “agli eventi meteorologici avversi di significativa intensità che hanno causato danni intensi e dissesti in vari territori provinciali, a cui si aggiungono quelli in corso anche in queste ore“.

La lista presentata al governo dalla Lombardia è riferita a tre periodi di maltempo: dal 3 al 7 luglio (19,5 milioni di euro), dall’11 al 14 luglio (21,9 milioni), dal 15 al 21 luglio, che per ora è senza una somma precisa perché le province più colpite (Città Metropolitana di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) “stanno ancora caricando i dati sul sistema regionale Ra.S.Da e sono in corso i sopralluoghi dei funzionari degli Utr per verificare le segnalazioni”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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