Non se ne può più. Questo privilegio “medievale” va abolito, e subito. La proposta presentata da Luigi di Maio, del Movimento 5 Stelle, vuole cancellare i vitalizi dei parlamentari con effetto immediato.
“È una balla quando ci dicono che i vitalizi sono stati aboliti: questo è un vitalizio mascherato. Questo è un privilegio medievale che noi vogliamo abolire con 20 righe ed una semplice delibera”, ha dichiarato il vicepresidente della Camera.
Poche chiacchiere e azioni concrete: così, il M5S, presenterà agli Uffici di presidenza della Camera e del Senato una delibera per equiparare il trattamento previdenziale di deputati e senatori a quello in vigore per tutti i lavoratori. “Per uniformare i due trattamenti pensionistici bastano cinque minuti, basta che i 23 componenti dell’Ufficio di presidenza della Camera e i 15 del Senato alzino la mano per votare sì”, ha affermato il deputato pentastellato Riccardo Fraccaro, mentre Di Maio ha aggiunto: “I presidenti di Camera e Senato devono calendarizzarla e consentire ai membri di votarla. Domani andremo da Boldrini e da Grasso e chiederemo di convocare un ufficio di presidenza ad hoc. Se non accetteranno torneremo da loro ogni giorno insieme ad un pensionato di questo Paese”.
E se il 15 settembre si lascerà che scatti la pensione, “sarebbe l’Armageddon dei partiti – avverte il membro del Direttorio M5S – e lo verrebbero a celebrare migliaia di persone davanti Montecitorio”.
Politico avvisato…