La Segretaria del PD, Elly Schlein, sembra non rassegnarsi all’idea che la nostra Italia sia ancora legata “nostalgicamente” all’ideologia fascista.
Nella sua visita a Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, si è premurata di portare all’attenzione di tutti un messaggio ben chiaro in merito ad una “pensata” decisione, affermando: “Quella contro la propaganda fascista e nazista è una proposta di legge importante e necessaria su cui sono state raccolte 250.000 firme e credo che sia il momento di portarla in Parlamento dove era arrivata ormai la scorsa legislatura. Chiediamo, insistiamo che venga calendarizzata al più presto.”
Nota storica: “L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema fu un crimine di guerre nazifascista compiuto dai soldati tedeschi di tre compagnie delle SS. All’alba del 12 agosto 1944 i reparti circondarono l’abitato di Sant’Anna, frazione di Stazzema, mentre un quarto si attestava più a valle, sopra il paese di Valdicastello per bloccare ogni via di fuga. Nonostante agli inizi del mese Sant’Anna fosse stata dichiarata zona bianca dai tedeschi, in grado cioè di accogliere popolazione civile sfollata, in poco più di tre ore furono massacrate 560 persone, tra cui molti bambini.”
Nella sua enfasi emotiva, ha inoltre sottolineato: “È importante per la memoria in questa strage che colpisce ancora di più per i tanti bambini e bambine uccisi, è importante ricordare i massacri nazifascisti perché non possiamo costruire un futuro migliore senza averne memoria di eccidi come quello che avvenne a Sant’Anna di Stazzema. Sono pezzi di memoria fondamentali. Le radici di quel male possono ripresentarsi in forme diverse, nella nostra quotidianità odio, violenza e discriminazione sono presenti. Bisogna contrastarli insieme al nazionalismo che nel nostro continente europeo ha causato sempre la guerra, la sopraffazione sugli esseri umani dimenticando la dignità delle persone.”
Una vera e propria “emergenza”, una legge senza la quale le famiglie italiane, i lavoratori e pensionati non hanno la possibilità di vivere sereni, in quanto quotidianamente, pressati e intimoriti dalla “spada fascista”!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
