Con 161 morti ogni 100 mila abitanti, il Belgio è il Paese con il maggior numero di vittime di Covid-19 in rapporto alla popolazione, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University.

Segue nella triste classifica il Perù (115 morti ogni 100 mila abitanti), terza l’Italia con 112. In termini assoluti, invece, il nostro Paese è quinto al mondo per numero di morti con oltre 67 mila vittime dall’inizio della pandemia, dopo Usa, Brasile, India e Messico. La mortalità, rileva il fisico Giorgio Sestili nel suo network di comunicazione della scienza giorgiosestili.it, analizzando i dati della Johns Hopkins University, è il numero di morti positivi al virus SarsCoV2 in rapporto alla popolazione di un determinato Paese e va distinta dalla letalità, che è il numero di morti positivi al virus sulla totalità dei casi positivi registrati.

Una distinzione, osserva, necessaria per interpretare correttamente i dati. Ha superato quota 75 milioni il numero dei contagi da Covid-19 registrati ufficialmente in tutto il mondo dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins.

I decessi sono stati oltre 1,67 milioni. Il paese più colpito in termini assoluti dal nuovo coronavirus restano gli Stati Uniti, con quasi 17,4 milioni di casi e 313 mila morti.

Seguono l’India e il Brasile. Oltre 10 milioni di contagi da Covid-19 registrati ufficialmente in India dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins.

I decessi totali nel paese asiatico sono stati oltre 145 mila. La Commissione sanitaria nazionale cinese ha reso noto che ieri il paese asiatico ha diagnosticato 17 nuovi casi positivi del coronavirus, tre dei quali dovuti all’infezione locale e 14 dall’estero. Lockdown duro per Londra a Natale, ‘stay at home’ Natale “cancellato” per Londra. La capitale britannica, stando ai media del Regno Unito, sta per essere inserita all’interno di un nuovo livello di allerta anti-covid, chiamato ‘Tier 4’, che prevede lo ‘Stay at home’ nel corso delle festività. L’annuncio è previsto che venga fatto nella conferenza stampa del premier Boris Johnson in programma alle 17 (ore italiane). Le nuove restrizioni per la capitale e il sud Inghilterra andrebbero di fatto ad eliminare l’allentamento promesso nei giorni scorsi dal governo Tory.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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