ISPETTORATO DEL LAVORO MULTA I MEDICI CHE DURANTE IL COVID HANNO FATTO GLI STRAORDINARI

L’Ispettorato del Lavoro ha dichiarato guerra a quei Primari, a quei Medici, definiti “eroi” all’epoca del Covid, che con la collaborazione dei loro assistenti, infermiere/i e collaboratori hanno tutti insieme lavorato ore e ore, per salvare il maggior numero di vite possibile e magari anche i parenti di quegli zelanti Funzionari che oggi gli hanno notificato “pesanti” multe per gli straordinari fatti e il mancato rispetto dei regolamenti relativi alle ore del personale di servizio.

Alla luce di tale “porcata” è prontamente intervenuta la Ministra del Lavoro, Marina Calderone, che ha dichiarato alla stampa: “In mattinata ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale ho riferito delle attività in corso in merito alla vicenda del Policlinico di Bari.”

Per la cronaca ricordiamo che la ministra Calderone, il 24 ottobre incontrerà il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli per i “dovuti” chiarimenti sulla vicenda che riguarda i tre primari del Policlinico multati per i troppi straordinari fatti durante l’emergenza Covid e per non aver rispettato le norme sui riposi di medici e infermieri.

Giunge notizia che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha sospeso il procedimento e una dichiarazione che nei prossimi giorni verrà valutato l’annullamento di tali sanzioni.

Il tutto, come sempre, verrà motivato da un “banale” errore del computer e nessuno dei “ligi” Funzionari, in cerca di visibilità, verrà sanzionato o licenziato: Vergogna!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica