Siamo in Italia e tra i regali più apprezzati di Natale ci sono senza dubbio cibo e vino.

Una delle tradizioni ormai consolidate riguarda la composizione degli apprezzatissimi cesti, pieni di prodotti tipici, che secondo un’indagine della Coldiretti/ixe, si trovano sotto l’albero di ben quattro famiglie su dieci.

I dati della ricerca, dal titolo “Il Natale sulle tavole degli italiani” sono stati divulgati a Milano in occasione della chiusura al traffico di Corso Buenos Aires per l’allestimento dell’isola pedonale dei sapori.

Secondo Coldiretti, nelle due settimane di festività natalizie, gli italiani mangeranno quasi cento milioni di chili tra pandori e panettoni, berranno cinquanta milioni di bottiglie di spumante, si gusteranno ventimila tonnellate di pasta, 6,5 milioni di chili tra cotechini e zamponi, 800 mila capponi, ma anche pane, frutta secca, carne, formaggi, salumi e dolci. Verrà quindi fatta “una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,4 miliardi di euro, il 2% in più dello scorso anno” ha affermato Coldiretti.

Ma ogni anno ha le sue novità e il 2016 è il trionfo del “fai da te”: i cesti vengono riempiti con prodotti tradizionali, curiosi o improntati alla solidarietà. Spumante, torrone, pandoro o panettone spesso artigianali, sono tra i must dei cesti personalizzati. Poi naturalmente non possono mancare il cotechino, lo zampone, le lenticchie e in generale tutti i prodotti tipici locali, dai salumi ai formaggi, dall’extravergine al vino, dal miele alle conserve.

Quest’anno, molti cesti natalizi verranno arricchiti con i prodotti solidali, per esempio provenienti dalle zone terremotate.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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