Prosegue senza indugi il sogno dell’Italia che a Monaco trafigge per 2-1 il Belgio ed entra tra le prime quattro d’Europa. Gli azzurri martedì in semifinale affronteranno la Spagna.

Il c.t. Roberto Mancini recupera Chiellini e schiera dal 1′ Chiesa in avanti al posto di Berardi. Martinez ritrova De Bruyne, ma perde Eden Hazard (nemmeno in panchina): al suo posto gioca Doku.

Belgio con il 3-4-2-1: Courtois; Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Meunier, Tielemans, Witsel, T. Hazard; De Bruyne, Doku; Lukaku.

L’Italia risponde col ‘solito’ 4-3-3: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne.

Al fischio iniziale le due squadre si inginocchiano contro il razzismo.

Sintesi della partita – Belgi pericolosi già dopo un giro d’orologio, ma Donnarumma esce sui piedi di Lukaku e lo anticipa. Italia a segno al 13’ sugli sviluppi di una punizione con Bonucci, ma il gol è annullato dal Var per un doppio fuorigioco.

Al 16’ tambureggiante azione dei belgi con Tielemans e De Bruyne, ma ribatte la difesa azzurra. Grande ripartenza di De Bruyne che dal limite ci prova di sinistro, ma Donnarumma devia in angolo (22’). Altra folata dei ‘diavoli rossi’ con De Bruyne che serve Lukaku, pericoloso rasoterra dell’interista, Donnarumma ancora una volta si distende e para (26’). L’Italia prova a reagire e si fa vedere prima con Chiesa (27’) e poi con Insigne (28’).

E al 31’ gli azzurri passano in vantaggio con un’invenzione di Barella che riceve palla in area, salta uno-due-tre difensori e poi in diagonale di destro batte Courtois, 1-0. Al 41’ tentativo a giro di Chiesa, controlla Courtois.

Raddoppia al 44’ l’Italia grazie ad un altro gioiello, stavolta di Insigne che si accentra e dal limite batte ancora Courtois con un gran destro a giro, 2-0 Italia. Ma le emozioni del primo tempo non sono finite: fallo di Di Lorenzo su Doku, è rigore (45’). Dal dischetto va Lukaku che spiazza Donnarumma e fa 1-2 (47’pt).

Nella ripresa match sempre sul filo. Tentativi di Chiesa e Immobile. Poi al 56’ altra grande discesa di Doku, ma Donnarumma alla fine riesce a bloccarla. Belgi vicinissimi al pari al 61’: Lukaku, dopo l’ennesima discesa di Doku, non riesce a sfruttare un assist al bacio di De Bruyne e si fa recuperare da un intervento alla disperata di Spinazzola sulla linea di porta.

Cambi al 69’: fuori Tielemans e Meunier, dentro Mertens e Chadli. Subito dopo altra chance per il Belgio con lo stesso Chadli, che poi si farà male, cross su cui non arrivano Lukaku e Hazard (71’). Altre sostituzioni: out l’infortunato Chadli, in campo Praet.

Per l’Italia fuori Immobile e Verrati per far posto a Belotti e a Cristante (74’). Brutto infortunio per Spinazzola che si fa male ed esce in lacrime, la vera nota stonata della serata degli azzurri. Si parla di sospetta rottura al tendine di Achille. Al posto del romanista entra Emerson, mentre Mancini sostituisce anche Insigne per inserire Berardi (79’). Altra azione dell’incntenibile Doku all’84’, ma il ragazzo di origine ghanese del 2002, dopo aver saltato mezza Italia, spara alto.

Finale di sofferenza con gli azzurri che difendono il vantaggio e i belgi all’attacco a caccia del pari. Nel recupero ultimo cambio per l’Italia con Mancini che inserisce Toloi al posto di Chiesa per serrare ancora di più le fila in difesa. Regge il 2-1 e al triplice fischio dell’arbitro sloveno Vincic si scatenata la festa della Nazionale italiana.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapesse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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