Ancora una volta una donna è stata vittima della rabbia folle e cieca dell’uomo che diceva di amarla. Ancora una volta, una moglie, una madre, ha subito la violenza di un marito che, in preda alla collera, l’ha uccisa.

Lei si chiamava Rosanna Belvisi, 50 anni, impiegata dell’Inps, ed era stata ritrovata senza vita all’interno della sua casa di Lorenteggio, alla periferia di Milano. Era stato proprio il marito di Rosanna, Luigi Messina, a dare l’allarme dopo aver raccontato agli inquirenti di essere rientrato da una passeggiata verso le 15:00 di ieri pomeriggio.

Ma la versione dell’uomo non convinceva affatto, così, dopo una notte di interrogatori, Luigi ha confessato.

I litigi tra lui e la moglie pare fossero frequenti e molto violenti e all’apice dell’ennesimo scontro, l’uomo avrebbe preso un coltello, e avrebbe ucciso la moglie tagliandole la gola.

E’ stato proprio lui a far ritrovare il coltello usato per il delitto e i suoi abiti sporchi di sangue. Dopo aver ammesso le sue responsabilità davanti al pm, l’assassino si trova ora in stato di fermo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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