Putin la guerra l’ha già persa e l’ha perduta anche per la capacità di resistenza dell’Ucraina, una resistenza che era giusto sostenere”.

A parlare è Massimo D’Alema intervenendo al congresso di Articolo uno. “Mi sento di condividere la condotta dell’Europa e del governo di cui facciamo parte”, aggiunge D’Alema, sottolineando che “oggi il dovere della comunità internazionale è fermare la guerra e l’aggressione”, con “un negoziato vero che non può essere lasciato a Russia e Ucraina, offrendo anche alla Russia quel quadro di una sicurezza condivisa che non siamo stati capaci di offrire negli ultimi 30 anni”.

“Pensare che la democrazia superi la sua crisi mettendo l’elmetto è semplicistica -ha aggiunto D’Alema- e può essere disastroso per le forze democratiche e di sinistra a cui apparteniamo. La democrazia deve essere una forza in grado di offrire speranza e questo richiede una visione delle relazioni internazionali in cui torni a essere centrale un’ espressione antica: la coesistenza pacifica”.

L’ex-premier ha inoltre sottolineato che: “Una politica saggia avrebbe cercato di usare la distanza dalla posizione cinese invece di cercare di coinvolgere la Cina nel conflitto”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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