Il ritorno degli ottavi di Champions emette i primi due verdetti, di cui uno rimarrà nella storia: conquistano i quarti di finale Ajax e Tottenham, avventura finita per Real Madrid e Borussia Dortmund.

Real Madrid-Ajax 1-4 Non basta alle merengues il sofferto (e non troppo meritato) colpo dell’andata all’Amsterdam Arena (1-2). Al Bernabeu va in onda tutto un altro film, iniziando dal primo tempo sontuoso (e sfrontato) dei ‘Lancieri’. Che rischiano di capitolare al 4’ (traversa Varane di testa) e poi decollano. Il serbo Dusan Tadic illumina con le sue giocate: serve a Ziyech il pallone con cui il marocchino fa 0-1 (7’), si produce in un grande assolo con assist al bacio finale per il brasiliano Neres, che dribbla il portiere e firma il raddoppio (18’). Ma le occasioni per gli olandesi, che si esprimono a ritmi elevatissimi, non finiscono qui: lo stesso Neres si divora il tris al termine di una fulminea ripartenza (22’), poi è Courtois ad evitare il peggio sugli immarcabili Tadic (25’) e Ziyech (34’). I blancos, in evidente affanno, provano a rispondere con Lucas Vazquez (vola Onana) e al 43’ con Bale, fermato però dal palo. Partita bellissima, piena di capovolgimenti di fronte, e Ajax… da stropicciarsi gli occhi. L’incredibile sogno dei ‘Lancieri’ prende definitivamente forma ad inizio ripresa, con lo 0-3 targato Tadic (prestazione fantastica) con un sinistro dal limite sotto l’incrocio (62’). Rete concessa dall’arbitro Brych dopo un lungo check con il Var per una possibile palla recuperata a centrocampo dall’Ajax oltre la linea laterale. Il Real però non molla e il chirurgico sinistro incrociato di Asensio (palo interno e rete) ‘sembra’ poter ridare qualche speranza ai padroni di casa (70’). Illusione che svanisce però dopo appena due giri di lancette (72’), con Schoene che impallina Courtois (colpevole) con una punizione a spiovere da posizione molto defilata. Sull’1-4 è notte fonda per il Real e notte da impazzire per l’Ajax, che gioca una super partita e torna a casa con lo ‘scalpo’ dei campioni d’Europa in carica, probabilmente alla fine di un ciclo.

Borussia Dortmund-Tottenham 0-1 Non riesce ai tedeschi del Dortmund, battuti nettamente a Wembley nel match di andata (3-0), la ‘mission impossible’ contro il Tottenham di Pochettino, che vince anche in Germania (0-1) e veleggia meritatamente nei quarti. Lloris si oppone in due tempi a Reus, poi in contropiede occasione colossale per Son (31’) che tutto solo conclude a lato, spinto anche da Wolf (poteva starci il rigore). Dopo lo spavento, tre palle-gol in serie per i tedeschi: una doppia con Weigl, fermato da Lloris e poi in scivolata da Davis (34’), un’altra con il destro di Guerreiro, che trova la grande risposta del portiere francese degli Spurs (35’), l’ultima targato Sancho, anche lui neutralizzato da un Lloris in serata di grazia (37’). La pietra tombale sulle (poche) speranze del Dortmund la mette il bomber Harry Kane in avvio ripresa (49’), segnando lo 0-1 del Tottenham su passaggio filtrante di Sissoko. Senza praticamente più chances di rimonta, i tedeschi tentano almeno di raggiungere il pareggio e si rendono pericolosi con Witsel, Pulisic e Larsen. All’89’ Lloris evita il pari su Paco Alcacer, ma anche gli Spurs sfiorano il raddoppio con Lamela. Al Signal Iduna Park la festa è tutta ‘made in England’.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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