La Gran Bretagna si è risvegliata oggi ancora sconvolta e incredula per il barbaro omicidio della deputata laburista Jo Cox; la sua morte “è una tragedia – ha scritto il premier Cameron in un tweet – Era una parlamentare impegnata e attenta, il mio pensiero va a suo marito Brendan e ai suoi due figli piccoli”.

La donna era impegnata contro la Brexit ed era a favore dei migranti. Attualmente non si sa quali potrebbero essere gli effetti sul voto di giovedì prossimo, 23 giugno.

Jo Cox è stata aggredita ieri a colpi di arma da fuoco e a coltellate da un uomo, arrestato poco dopo. Il sospetto killer si chiama Thomas Mair ed è stato un “devoto sostenitore” di un gruppo neonazista con sede negli Stati Uniti.

Tale gruppo teorizzerebbe la creazione di una nazione popolata esclusivamente da bianchi e lo smantellamento del popolo ebraico. Secondo suo fratello, Scott Mair, l’uomo ha sofferto di disturbi mentali ed è stato in terapia.

Secondo alcune fonti, Mair avrebbe urlato “Britain first!”, cioè “Prima la Gran Bretagna” durante l’aggressione. La deputata labour è stata attaccata a Birstall, vicino a Leeds.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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