Il disastro non è ancora risolto e la situazione del Polcevera, a Genova, è drammatica.

A circa due settimane dallo sversamento del 17 aprile, a un chilometro di distanza dal primo disastro, una nuova sostanza infiammabile di cui al momento non è stata individuata né la provenienza né la tipologia, si è riversata nel torrente in zona S. Quirico.

Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco con i nuclei NBCR e delle ruspe. Per arginare la sostanza, è stato creato un invaso stendendo a valle delle panne assorbenti ed è stata gettata una sostanza schiumogena.

In un secondo momento si procederà ad aspirare la sostanza infiammabile. Lo sversamento è avvenuto intorno alle 19:00. Sul posto anche l’assessore alla Protezione Civile del Comune Gianni Crivello, che ha subito sottolineato che si tratta di un allarme molto meno grave di quello provocato dallo sversamento dell’oleodotto della raffineria Iplom. “I vigili urbani, tecnici Arpal e vigili del fuoco stanno cercando di capire il tipo di sostanza che ha provocato l’inquinamento e la sua origine”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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