Un marocchino di 29 anni è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni pluriaggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il giovane si sarebbe reso colpevole di gravi aggressioni fisiche ai danni della compagna, una cittadina italiana di origine anche lei marocchina e sua coetanea. Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Forlì sono intervenuti su richiesta del medico di turno al pronto soccorso del Morgagni Pierantoni poiché veniva segnalata una donna che, presentatasi con il fidanzato, aveva dichiarato di aver riportato lesioni dopo una caduta a terra, traumi che però erano incompatibili con la dinamica raccontata ai sanitari.

I militari dell’Arma hanno proceduto al controllo del giovane che aveva accompagnato la ragazza. Poi la stessa, sentita dai carabinieri, ha alla fine raccontato quanto le era accaduto: aggressioni, minacce e pesanti maltrattamenti che peraltro avvenivano da circa due anni. Gli ultimi gravissimi episodi al settimana scorsa, quando accusata di infedeltà dal fidanzato, l’aveva schiaffeggiata e persino presa per collo fino a farla svenire, nonché colpita alla testa con una pinza e ferita in più parti del corpo con un cacciavite. Poi, per non insospettire i parenti di lei, l’aguzzino l’aveva condotta in un albergo dell’entroterra, ma alla fine aveva dovuto portarla in ospedale a causa delle lesioni. Per la ragazza, peraltro in stato di gravidanza, ferite guaribili in 40 giorni. L’arresto è stato convalidato dal gip Galassi su richiesta del pm Posa, con il 29enne recluso in carcere.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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