Se nel calcio inglese si sta indagando sulle società di Premier che avrebbero evaso milioni di sterline non sta certo meglio tutto il calcio brasiliano dove come meteoriti piovono accuse pesantissime di partite truccate per favorire le scommesse clandestine nella Serie A nazionale 2022 e nei campionati statali del 2023. Sono già stati recapitati tre mandati di arresto, e vengono alla luce i nomi di diversi calciatori. Il filone fa parte della Operazione denominata Penalidade Máxima II, ossia calcio di rigore nel vocabolario sportivo.
Sotto indagine sono finiti per presunte irregolarità alcuni campionati statali disputatisi nel 2023. Campionato di Goiás, Goiás- Goiânia 2-0 (sconfitta del Goiânia nel primo tempo); Campionato di Rio Grande do Sul, Caxias-São Luiz-RS 3-1; Rio Grande do Sul, Esportivo- Novo Hamburgo 0-0; Campionato di Mato Grosso, Luverdense- Operário 0-2; Campionato Paulista, Guarani- Portuguesa 2-1.
Nove calciatori risultano indagati, cinque di loro sono stati individuati dai siti globoesporte.com e uol. Sono i difensori Victor Ramos, ex Portuguesa, ora alla Chapecoense, Kevin Lomónaco, del Bragantino e Igor Cariús, dello Sport Recife; il centrocampista Gabriel Tota, ex Juventude e attualmente all’Ypiranga; Moraes, ex terzino sinistro dello Juventude ora all’Atlético Goianiense.
Per il parere del pubblico ministero non necessariamente le proposte per truccare le partite sono state tutte accettate. I reclutati della mafia delle scommesse proponevano somme un po’ inferiori a 10 mila euro in Serie A. Nei campionati statali raggiungevano anche una cifra di 18 mila euro.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Redazione