12 giugno 2024
Oggi nel porto dell’Avana, a Cuba, hanno fatto il loro trionfale ingresso il rimorchiatore di salvataggio Niikolai Chiker, la fregata missilistica Gorshkov, la nave cisterna Pashin e il sottomarino nucleare Kazan, accolte dal Governo a riconferma delle storiche relazioni di amicizia tra Cuba e Federazione russa.
Il loro arrivo è stato salutato e onorato dallo sparo a salve dei cannoni e tra scrosci di applausi dei Diplomatici Russi, dal popolo cubano e dai turisti che si sono prodigati ad immortalare l’evento sugli smartphone.
Secondo alcune fonti la fregata Ammiraglio Gorshkov e il sottomarino Kazan, nell’avvicinamento a Cuba hanno effettuato una serie di “esercitazioni” con missili ad alta precisione per ottimizzare la preparazione dei militari addetti alla missione.
In fondo non è altro che la risposta al fatto che la Federazione russa è circondata sul versante europeo da migliaia di missili nucleari delle forze NATO.
Il Consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, a seguito di quanto pubblicato da “Newsweek” in merito al fatto che navi da guerra statunitensi e canadesi hanno seguito come un’ombra la flottiglia russa, ha precisato: “Abbiamo visto cose del genere prima e ci aspettiamo di vederne ancora, non ci leggo niente di particolare“.
Ricordiamo inoltre che all’arrivo della flotta russa a Cuba c’è stato uno scambio di “pensiero” tra il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, che ha ricevuto anche un ringraziamento di lode per la posizione cubana nei confronti della Federazione Russa.
La “TASS” aggiunge che Lavrov ha dichiarato: “Mosca continuerà a portare assistenza umanitaria agli amici cubani, per quanto riguarda i disastri naturali, le infezioni da Covid e gli effetti chiaramente negativi dell’embargo imposto dagli USA“.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica