Il carnevale è e rimane sempre una celebrazione gioiosa e colorata che si svolge in molte città del mondo, ciascuna con le proprie tradizioni e caratteristiche.
Le sue origini risalgono a consuetudini antiche, sono collegabili infatti ad usanze pagane legate al ciclo agrario, dove si celebrava l’arrivo della primavera, considerato come risveglio della natura, attraverso specifici rituali di purificazione.
Festeggiamenti di questo genere venivano solennizzati anche nell’antica Grecia, per omaggiare Dionisio ma anche nell’antica Roma, attraverso gli antichi riti dei Saturnali che si svolgevano nel mese di dicembre.
Il termine CARNEVALE, di origine antica e straniera ma adottata poi dai romani, sembra derivare dal latino “carnem levare” ossia “togliere la carne” dopo il banchetto del martedì grasso, ultimo giorno di carnevale, per indicare la proibizione cristiana di mangiare carni per l’arrivo della quaresima, come preludio di astinenza e rinuncia in attesa della Pasqua.
Vediamo ora i principali carnevali festeggiati nel mondo:
il Carnevale di Venezia (Italia), caratterizzato dalle sue maschere raffinate e dai costumi sfarzosi, un connubio perfetto tra mistero ed eleganza.
E’ una delle feste più antiche del mondo e secondo la tradizione locale nasce nelle celebrazioni stabilite dalla Repubblica Serenissima di un tempo per la vittoria, nel 1162, sul Patriarca di Aquileia.
I festeggiamenti si svolgono in tutta la città di Venezia ma soprattutto nella storica Piazza San Marco, ma si possono incontrare maschere passeggiando ovunque, anche nelle calli; vengono organizzati balli in maschera molto esclusivi, concerti, sfilate di gondole, oltre a vedere il “Volo dell’angelo o della colombina” che si lancia dal campanile di San Marco, la “Sfilata delle Marie” e il concorso della maschera più bella.
Quest’anno il carnevale di Venezia 2025 è dedicato alla figura iconica di Giacomo Casanova che celebra i 300 anni dalla sua nascita.
Il Carnevale di Rio de Janeiro (Brasile) è uno dei più famosi al mondo, una sorta di festa caraibica che richiama ogni anno visitatori da tutto il mondo, la sua origine deriva dai coloni portoghesi che portarono in Brasile le loro usanze nei festeggiamenti, la prima edizione sembra essere stata nel 1723.
Per circa una settimana musica, sfilate spettacolari di samba, maschere e costumi stravaganti ricoperti di piume e paillettes invadono le strade, i quartieri ed anche le spiagge di Copacabana e Ipanema.
L’inizio dei festeggiamenti avviene con l’elezione del “Rei Momo” cioè il re dei festeggiamenti dell’anno, ma il momento più atteso è quello della “Parata di Samba” al Sambodromo, dove ogni anno si esibiscono migliaia di ballerini delle varie scuole di samba, dal tramonto fino a notte fonda.
Un altro carnevale degno di nota è quello di Santa Cruz di Tenerife (Is. Canarie – Spagna), dove i festeggiamenti proseguono per un intero mese, quest’anno fino al prossimo 5 marzo 2025.
L’inizio del carnevale avviene ogni anno attraverso una parata d’apertura e con l’elezione della Regina del carnevale, poi elegantissime damigelle raggiungono il porto accompagnate da “murgas” (bande musicali) e da divertenti spettacoli di teatro di strada, che coinvolgono più di cento gruppi folcloristici composti da musicisti, ballerini, attori e comparse.
Il carnevale si sviluppa con carri allegorici, danze e concerti di musica locale e sudamericana, il suo termine avviene con un party sulla spiaggia e con l’accensione di un falò.
Un altro importante festeggiamento lo troviamo a Colonia (Koln – Germania) in questa storica città affacciata sul fiume Reno, il carnevale inizia ufficialmente l’11 novembre alle ore 11.11 di mattina, anche se in realtà le celebrazioni sono solo per una settimana, quella antecedente al martedì grasso.
Il clou della festa si raggiunge il “Lunedì delle rose”, detto anche lunedì grasso quando inizia l’esibizione dei carri allegorici con numerose caricature di politici di fama nazionale ed internazionale.
La parata coinvolge tutta la città fino ad arrivare a Sudstadt, la parte più a sud di Colonia, dove vi sono carri allegorici più piccoli che lanciano ai partecipanti scatole di cioccolatini e dolci tipici.
Spostandoci oltre oceano abbiamo i festeggiamenti del carnevale di New Orleans, a sud degli Stati Uniti in America, la ricorrenza principale è il “Mardi Gras” ovvero il martedì grasso, celebrazione che ha origine in Europa nel XVII secolo grazie alla casata dei Borboni, e che in tempi moderni ha dato nome a questo poliedrico carnevale, dove si uniscono tradizioni francesi, africane e spagnole, includendo anche balli, musica jazz e cibo tipico.
Nelle due settimane di festeggiamenti la città è invasa da cortei e maschere, musica e concerti di ogni tipo, i locali in questa occasione usano solo maschere colorate di porpora, oro e verde.
Nelle varie commemorazioni ci si può imbattere nel simbolo principale della festa, il “Bouef Gras” ovvero il toro grasso, atto a simboleggiare l’ultima carne che si mangia prima della Quaresima.
Dopo questo viaggio, in mezzo alla gioia ed al costume, possiamo renderci conto che in tutto il mondo si festeggia il carnevale, ogni località con le proprie caratteristiche e tradizioni, nessun festeggiamento esclude l’importanza dell’altro e nemmeno di quelli non menzionati.
Del resto il carnevale è una festa che si intreccia tra tradizioni antiche e religiose, che si evolve nel tempo pur sempre mantenendo le sue caratteristiche di originalità, libertà e convivialità.
A cura di Barbara Comelato editorialista – Foto Redazione