L’Uomo Ragno riparte da Cagliari: i sardi hanno scelto Walter Zenga per sostituire il tecnico Rolando Maran, esonerato dopo la sconfitta interna con la Roma di domenica scorsa (gli highlights della partita). La società rossoblù punta sull’ex portiere dell’Inter e della Nazionale per dare la scossa a un ambiente che in tre mesi senza vittorie (7 sconfitte nelle ultime 11 giornate) è passato dall’euforia del quarto posto con vista Champions alla paura di essere risucchiati nella lotta per non retrocedere. Il tutto nell’anno del centenario e dei 50 anni dallo storico scudetto della squadra di Gigi Riva (grande festa prevista il 31 maggio alla Sardegna Arena).

Maran, dal rinnovo all’esonero
Il presidente Tommaso Giulini aveva da poco prolungato il contratto a Maran fino al 2022, dopo l’ottimo avvio di stagione, poi il repentino crollo in classifica con un clima sempre più pesante attorno alla squadra, guastato anche dalle voci sull’incidente al bomber Pavoletti, che si è di nuovo rotto il legamento del ginocchio a un mese dal rientro, pare durante una serata in un locale con i compagni di squadra. “Mi avete fatto sentire a casa. Grazie Cagliari”, il breve commiato di Maran, che lascia la panchina rossoblù dopo sono un anno e mezzo.

L’Uomo ragno, allenatore giramondo
Walter Zenga, allenatore giramondo, sarà affiancato dal tecnico della Primavera rivelazione, Max Canzi: già oggi il primo allenamento ad Asseminello. L’Uomo Ragno (così era soprannominato quando volava tra i pali) ha allenato in 8 Paesi diversi: Usa, Romania, Serbia, Turchia, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Inghilterra e Italia. E adesso la Sardegna, che aveva sfiorato nella stagione 2014/15, quando Giulini lo chiamò dopo l’esonero di Zeman, ma Zenga preferì restare a Dubai. Ritorna in Serie A dopo l’esperienza di Crotone, e la parentesi non fortunata la scorsa stagione a Venezia in B.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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