Secondo il consigliere regionale di Kherson Sergiy Khlan, una numerosa unità russa è stata fatta “saltare in aria” a Kakhovka, dove si trova la diga della centrale elettrica al centro nelle ultime settimane di scambi di accuse di attacchi tra Mosca e Kiev.

“A Kakhovka è stato colpito un grande numero di occupanti”, ha affermato Khlan sottolineando che l’attacco è stato lanciato forze russe che stazionavano in un centro ospedaliero, come riporta Ukrinform.

Se la Russia dovesse far saltare la diga ucraina di Kakhovka significherebbe “dichiarare guerra al mondo intero”: lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Pensate a che cosa vi succederà allora”, ha concluso Zelensky, secondo quanto riporta il sito di Kyiv Independent. L’inondazione della zona a valle della diga permetterebbe i russi di coprire la loro ritirata da Kherson, ma priverebbe anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia delle forniture idriche necessarie per l’impianto

Già il 22 ottobre scorso, l’Istituto per lo studio della guerra ha riferito che la Russia avrebbe probabilmente cercato di far saltare la diga di Kakhovka per coprire il suo ritiro e “impedire alle forze ucraine di inseguire le forze russe più in profondità nella regione di Kherson occupata dalla Russia.

A cura di Televideo – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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