Venerdì 7 aprile 2023, in occasione del Venerdì Santo Papa Francesco, causa la sua salute precaria, non ha potuto partecipare e guidare la VIA CRUCIS, come era nelle Sue intenzioni.
Tutti il modo è stato solidale con Lui e gli rivolto messaggi e parole di augurio sia per la sua salute, sia per il Suo grande ruolo di Capo della Chiesa Cristiana e per quanto si sta prodigando per far si che si ritrovi la pace in particolar modo tra la Russia e l’Ucraina, un guerra che ci tocca da vicino, più di quanto possiamo pensare.

In occasione della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore per dare maggior forza a tale evento, il più significativo del CREDO – nasce l’Eucarestia – per ripetere ogni giorno la vita donata agli uomini grazie al suo sacrificio e la conferma della vita eterna, il Santo Padre ha pensato di unire nella VIA CRUCIS un giovane UCRAINO e un giovane RUSSO quali portatori della CROCE.

Nel ricordare che Gesù fu tradito da uno dei suoi Apostoli – GIUDA ISCARIOTA – che lo vendette per trenta denari e dal Prefetto della Giudea – PONZIO PILATO – che nulla fece per salvarlo ma come molti Politici, se ne lavò le mani, credo che a nessuno sia sfuggito il VILE commento del Presidente dell’UCRAINA ZELENKY che ha rivolto parole dure verso il Pontefice per essersi “permesso” di fare una scelta contrastante a tale momento storico.

Ma questo GIUDA, che si crede un dio, che altro non chiede che denaro, armi e munizioni in ogni occasione, quale scusante per ottenere la pace, una PACE che non gli fa comodo, che porta morte e dolore al suo popolo, cosa vuole veramente? Dove vuole arrivare?
Il solo pensiero che possa entrare nella UE, quale Stato Membro dovrebbe farci inorridire e non certamente gioire.

Quale GIUDA moderno, ha venduto da anni il suo Paese alla NATO e agli Stati Uniti d’America, lo ha venduto ai “guerrafondai” per eccellenza, coinvolgendo tutta l’Europa, portandola in un baratro di dissesto finanziario e solo perché tutelasse l’UCRAINA!
Ma merita veramente tanto?

In occasione della Santa Pasqua dovremmo farci un esame di coscienza e riflettere su quanto abbiamo fatto e dato a tale Nazione e se lo merita veramente!
Vorrei chiudere questo mio pensiero con le parole di Papa Francesco: il RISORTO vive i venti gelidi della guerra!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui