CESENA (3-4-3): Agliardi; Ricci (30′ st Ciofi), Brignani, Sabato; Capellini (12′ st Franchini), De Feudis (12′ st Rosaia), Valencia, Valeri; Zecca, Butic (25′ st Sarao), Borello (25′ st Cortesi). A disp.: Stefanelli, Marson, Maddaloni, Giraudo, Brunetti, Pantaleoni, Zerbin. All.: Modesto

TRIESTINA (4-4-2): Matosevic; Formiconi (1′ st Scrugli), Malomo, Lambrughi, Frascatore; Gatto (1′ st Beccaro), Giorico, Maracchi (1′ st Paulo Henrique), Mensah (33′ st Codromaz); Gomez (12′ st Ferretti), Granoche. A disp.: Rossi, Hidalgo, Cernuto, Steffè, Costantino, Vicaroni, Procaccio. All.: Pavanel

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Gabriele Nuzzi di Valdarno e Dario Garzelli di Livorno

RETI: 7′ pt Zecca (C), 21′ st Borello (C), 26′ st Giorico (T), 28′ st Granoche (T), 45′ st Sarao rig. (C)

NOTE: Ammoniti Sabato (C), Frascatore (T), Formiconi (T). Espulsi Malomo (T), Valencia (C)

Modesto vuole perseguire la seconda vittoria in campionato e lancia nella mischia al suo esordio De Feudis per tenere alto il baricentro della mediana a copertura della difesa a tre. E, ha ragione sul modulo schierato dal primo minuto.
La prima frazione infatti viene giocata a ritmi molto alti con la Triestina sicuramente forte dell’esperienza dei propri undici, ma il nuovo Cesena non si dà per la cenerentola della situazione e accetta il passo degli alabardati puntando sulle ripartenze e sui fraseggi veloci. I bianconeri sostenuti da un pubblico da ben altra categoria sbloccano il match con la tenacia impressionante di Zecca che al settimo minuto conclude un contropiede orchestrato dal Conte De Feudis. Il calciatore osannato dalla tifoseria di casa trova il redivivo Borello sulla sinistra, il fantasista scarica su Capellini che azzecca l’assist perfetto per Zecca abile di prima a infilare Matosevic. Il primo tempo offre altri spunti ma non eclatanti per arrivare al raddoppio dei padroni di casa o al pari da parte degli ospiti. Si va negli spogliatoi con il vantaggio del cavalluccio.
Nella ripresa servono altri 21 minuti ai bianconeri per raddoppiare con Borello per mandare in estasi (come ai vecchi tempi) un intero stadio. Borello, sfrutta al meglio un pallone pennellato in mezzo da Zecca e sotto la Curva Mare sigla il 2-0.
Partita chiusa? Neanche per sogno, perché tra il 26esimo e il 28esimo la Triestina non si rassegna e trova in modo impensabile due gol in soli due minuti prima con Giorico e poi con l’ex Granoche che ristabiliscono l’equilibrio bravi e rapinatori d’area piccola nel sfruttare due calci d’angolo . Ma la partita non è ancora finita. Arriva il gol vittoria per il Cesena Fc allo scadere, quando l’arbitro una “Meraviglia” concede un calcio di rigore al novantesimo: sul dischetto si porta l’attaccante Sarao, che freddamente trasforma e regala i tre punti ai bianconeri.
La Triestina non ha più la forza per reagire ed escono sconfitti al termine di una partita rocambolesca che ha visto i padroni di casa farsi annullare il doppio vantaggio, salvo poi trovare la rete della vittoria da calcio di rigore al novantesimo.
Una vittoria determinante per Modesto e il gruppo romagnolo che sta seminando il solco per un campionato da protagonista in attesa di ricevere il Piacenza appena sopra di uno scalino.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui