“Abbiamo il massimo rispetto del lavoro fatto dall’Inail, ma le loro linee guida sono inapplicabili: così non si apre, un esempio per tutti, le spiagge e i ristoranti. Certo, Sono prudenziali ma non funzionano”. Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa sull’emergenza coronavirus. Il governatore ha annunciato che il Veneto da lunedì 18 maggio vuole riaprire tutte le attività economiche, spiagge comprese, ma non applicando i parametri messi a punto dall’Inail.

“Il Veneto chiede di aprire molte attività: il settore del commercio, bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri e centri per l’estetica, centri sportivi, palestre e piscine. Abbiamo già concordato le nostre linee guida con gli operatori“, ha detto Zaia. “Se dovessimo guardare ai parametri dell’Iss, il Veneto può affrontare qualsiasi apertura”, ha sottolineato.

“Le linee dell’Inail sono discrezionali, i famosi 4 metri sono frutto di un lavoro al tavolino da parte dei tecnici, i nostri dicono altre misure”, ha ricordato Zaia, aggiungendo che “non è una norma automatica, deve essere mediata dell’umanità di quelli che ci lavorano”.

Secondo il governatore nel Dpcm dovrebbe essere presenta la delega che permette alle Regioni di applicare linee guida alternative a quelle dell’Inail. “Perché se così con fosse, nessuno può derogare e non si può aprire”, ha spiegato. “Abbiamo un’intesa verbale con il presidente del Consiglio su linee guida generali e poi la delega alle linee di apertura delle Regioni”.

“Non abbiamo ancora pronto il documento con le linee guida – ha detto – vogliamo vedere cosa esce anche dalle altre regioni per uniformare i parametri. Sono convinto che tra governatori ci debba essere uniformità, stiamo attendendo per evitare che escano dati che vadano male interpretati”.

Zaia ha poi annunciato che la prossima ordinanza regionale permetterà la riapertura dei centri estivi: “È la tragedia nella tragedia quella dell’accudimento dei minori. Noi inseriremo nell’ordinanza del Veneto, l’apertura di tutti i servizi dagli 0 ai 14 anni: dalla fattoria didattica, all’asilo, ai giochi gonfiabili, ai centri estivi, ai grest”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui