Arriva nelle sale dal 24 al 28 Aprile, distribuito da Eagle Pictures, il documentario-evento sulla vita di Whitney Houston, una delle star più apprezzate e amate dal grande pubblico, a cinque anni dalla prematura morte avvenuta l’11 Febbraio del 2012.
La BBC ha commissionato il documentario a Nick Broomfield e Rudi Dolezal che hanno raccolto materiali inediti del privato, interviste ad amici e colleghi, spezzoni tratti dai concerti della grande artista per realizzarlo. Si ha modo di ripercorrere la carriera di Whitney Houston e la sua vita privata, la sua parabola personale che l’ha portata alle vette dell’Olimpo della musica e dello spettacolo attraversando momenti di profonda crisi umana.
Ancora oggi la celeberrima star detiene numerosi record sia per quanto riguarda le vendite, sono stati calcolati più di 190 milioni di dischi acquistati, che per le classifiche scalate dai suoi singoli che sono entrati nella cultura popolare divenendo dei classici; a cominciare da I wanna dance with somebody che nel 1987 le diede la fama, seguirono numerosi successi come I will I know, Greatest love of all e soprattutto I will always love you, cover della canzone di Dolly Parton del 1974, facente parte della colonna sonora del film The bodyguard in cui Whitney Houston interpreta la protagonista al fianco di Kevin Costner.
Whitney Houston è una delle cantanti più premiate del panorama internazionale con sei Grammy Awards conquistati e due Emmy nel suo palmares; nel 2006 è entrata nel Guinness dei Primati come “artista più premiata e famosa di tutti i tempi”.
“Posso essere la mia migliore amica, ma anche la mia peggiore nemica” dichiarava in un’intervista con Diane Sawyer nel 2002; il mondo ne ha avuto la prova, purtroppo. Nulla, però, ha scalfito il suo talento e le sue incredibili doti canore che ora potranno essere di nuovo apprezzate sul grande schermo.
A cura di Aurora Tozzi
