Per il bene di chi, lo si è capito benissimo in questi quasi tre anni in cui gli stellatini si sarebbero alleati con chiunque pur di rimanere sulle loro comode sedie; gialloverdi, giallorossi, sono solamente atti di una politica che negli ultimi vent’anni ha portato allo sfascio l’Italia, sempre più incapaci, sempre meno consci della realtà che li circonda, sempre più distanti da comprendere cosa serva ai cittadini.
>Gli insulti, gli attacchi, sono serviti per vincere le elezioni, ma poi? Davvero ci meritiamo Toninelli, Giggino, la Castelli, Bonafede e magari pure Dibba? Davvero dovevamo venire a conoscere l’Avvocato degli italiani? Per fare che? Per andare dove? Al bar a giocare a tresette?
Vogliamo mettere a confronto Draghi e Conte? Si può fare, ma è come pensare di vedere una partita tra Juve e Moncalieri, e credo di essermi tenuto stretto …. magari facciamo un Pavarotti- Mahmoud per estensione della voce?
Winston Churchill promise agli inglesi “lacrime e sangue” per poter uscire vittoriosi dal dominio nazista, cosa pensate possa promettere Draghi per risollevare il Paese? Sicuramente riforme strutturali di cui sento parlare da almeno cinquant’anni, ma che mai nessuno ha attuato, perché la politica vive di quei voti di cui invece altri possono fregarsene.
Gli stellatini parlano di lobbies? Da che pulpito …. ma quello che hanno messo in piedi loro da quando sono al governo cos’è invece? il reddito di cittadinanza è il provvedimento serio di gente disinteressata? Alla faccia delle lobbies …
“Whatever it takes” può dirlo chiunque, con una differenza …. Draghi sa cosa significa, mentre Giggino, Renzi, Zingaretti, Matteo, Silvio e compagnia cantante?