Dopo la sconfitta contro la Spagna, l’italia rialza la testa e batte Israele, 1-0 con gol di Immobile.
La partita è stata meno facile di quello che la carta diceva, e infatti gli azzurri hanno sofferto, specialmente nel primo tempo, quando Buffon ha dovuto fare gli straordinari in almeno 2 circostanze.
Israele ha coperto benino il campo, mettendola sul piano fisico, dove l’Italia è ovviamente in difficoltà visto che la stagione è iniziata da poco.
Uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, oltre a Buffon è stato sicuramente Candreva la cui costante e qualitativa spinta sulla fascia ha messo in difficoltà la difesa avversaria.

Nella ripresa l’Italia ha avuto maggiormente il pallino del gioco, cercando più volte anche se in maniera imprecisa il gol, fino al colpo di testa di Immobile che realizza così la rete della vittoria. Solo però al fischio finale gli azzurri hanno avuto la matematica certezza di vincerla, perchè fino a quel momento, il match è stato sempre in bilico e questo è un dato che dovrebbe far riflettere sull’effettivo e spesso sopravvalutato valore della nostra nazionale.

Una vittoria che avvicina moltissimo l’Italia all’obbiettivo, ma che non può far dormire sogni tranquilli, visto il gioco proposto e le difficoltà contro una squadra che occupa il 70° posizione del ranking Fifa, contro la 12° dell’Italia.

L’importante comunque era vincere per qualificarsi ai playoff verso i mondiali e l’obbiettivo è stato raggiunto.
Il tempo per migliorare c’è, ma al momento l’Italia non può dormire sogni tranquilli.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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