È stata presentata nella capitale la decima edizione del dossier “indifesa” di Terre des Hommes, sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo, in collaborazione con il Dipartimento della pubblica sicurezza.

Il documento è redatto ogni anno in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, istituita dall’Onu nel 2011 e che si celebra l’11 ottobre. La presentazione si è svolta alla presenza del ministro per le Pari opportunità e del direttore del Servizio analisi criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza.

I dati elaborati per il Dossier dal Servizio analisi criminale, evidenziano le conseguenze drammatiche dei lunghi periodi in casa. Rispetto al 2019 nel nostro Paese si registra un aumento del 13 per cento delle vittime minorenni del reato di maltrattamenti contro famigliari e conviventi. Si tratta di 1.260 bambine e 1.117 bambini che hanno subito violenze in famiglia e che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. Alcuni reati hanno avuto un incremento notevole, complice il lockdown.

I reati telematici sono cresciuti del 13,9 per cento, come pure la detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minorenni, che hanno fatto registrare un balzo del 14 per cento delle vittime minorenni. Di contro, la pandemia ha reso più complicata l’intercettazione di altre forme di reato, che sono state in calo: abuso di mezzi di correzione o disciplina (-36 per cento), prostituzione minorile (-34 per cento), atti sessuali con minorenni di anni 14 (-21 per cento), corruzione di minorenne (-16 per cento) violenza sessuale (-13 per cento). Anche nel 2020 i dati ci confermano una marcata differenza di genere, la maggioranza delle vittime sono bambine e ragazze, con una percentuale del 65 per cento dei casi.

Un dato tra i più alti mai registrati nella serie storica raccolta in questi dieci anni da Terre des Hommes, con punte dell’89 per cento per i casi di violenza sessuale aggravata e dell’88 per cento per quelli di violenza sessuale, subita l’anno scorso da ben 488 bambine e ragazze nel nostro Paese. Anche tra le mura domestiche, con il 53 per cento dei casi di maltrattamento, il reato si è consumato sui corpi e sulla psiche di bambine e ragazze. “È molto importante per le Forze di polizia – ha dichiarato il direttore del Servizio analisi criminale – essere insieme a Terre des Hommes per condividere i dati sui reati a danno di minori.
Infatti, i numeri rilevati nell’anno del Covid evidenziano l’aumento di specifiche forme di crimini”.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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