Per 22 studenti di una scuola media di San Francesco al Campo (Torino), è scattata la sospensione per aver filmato i professori durante le lezioni e aver poi fatto circolare il video su Whatsapp. Ad ogni modo, al momento le forze dell’ordine non hanno ricevuto alcuna denuncia; intanto si è accesa la polemica fra i genitori.
Dopo il sequestro da parte di un professore dello smartphone di alcuni alunni, sono stati controllati i cellulari: i ragazzi stavano ridendo in classe, e all’interno dei dispositivi sono stati trovati vari video e immagini con tanto di commenti ironici da parte degli studenti. A quel punto la preside della scuola, Adriana Veiluva, ha firmato il provvedimento di sospensione.
Alcuni alunni sono stati sospesi per un giorno intero mentre altri solo per qualche ora. Molti genitori, però, non hanno gradito l’intervento punitivo perché sostengono che il sequestro dei telefonini e la visione dei contenuti siano atti che violerebbero le leggi sulla privacy.
Ora, nella scuola si svolgerà un’assemblea per affrontare il caso e la preside sta valutando l’idea di organizzare incontri per tutti gli iscritti dell’istituto sul corretto uso dei cellulari.
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