L’uomo dell’anno bianconero è sicuramente Viali, che ha saputo fare meglio di Pirlo, portano il Cesena sul terzo gradino della classifica. La vittoria contro la Sambenedettese nel recupero di tempo è il candito più dolce sul panettone di Natale, almeno per quanto concerne l’ultima gara casalinga del 2020. Quelli raccolti dai romagnoli sono tre punti d’oro, perchè arrivati dopo tanta sofferenza contro una formazione scorbutica e robusta che ha giocato alla pari.
Tutto ciò è frutto di un segnale di grande maturità e consapevolezza da parte del capitano Ricci e compagni. A questo punto nell’aula di Villa Silvia, sulla lavagna, gli schemi di Viali, stanno davvero funzionando e c’è poco da dire fin qui il lavoro di tutti è eccezionale.
Nessuno per come era partita la squadra del cavalluccio da inizio stagione, oggi avrebbe pensato ad una posizione di classifica così generosa, che mette sul piatto della bilancia non solo candide e serene festività per tutta la famiglia bianconera e i tifosi, ma quel paradosso che il calcio sa offrire in sordina: ovvero anche se non si è accreditati tra le prime della classe, una promozione miracolosa senza recuperi estivi, può sempre scaturire.
Manca, tra le papabili “prede” del Cesena, l’Imolese, che nel derby in casa del Ravenna è dovuta arrendersi dietro le contestazioni, le ingiustizie arbitrali e i rimorsi.
La differenza in campo tra i bolognesi e romagnoli è scritta sulla bacheca della graduatoria. Dunque l’occasione pare ancora una volta ghiotta per i “ragazzi ribelli” di Viali. Ma anche in questa occasione, come insegna il calcio, proprio perchè tutti i favori del pronostico sono per gli ospiti, meglio scendere in campo con la massima concentrazione unità al pizzico d’inventiva che ora offre il gruppo.
Che Natale sarà? Sicuramente CESENA HA RIACCESO LE LUMINARIE. PER ORA E’ PIU’ CHE OTTIMO, PRIMA DEI FUOCHI D’ARTIFICIO DI SAN GIOVANNI E IL PROFUMO DI LAVANDA!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
