Lo scorso anno il Paese è  uscito dalla crisi, registrando per la prima volta dopo tre anni una crescita del Pil, ma in oggi regione italiana crescono le diseguaglianze dal punto di vista della distribuzione del reddito.
Tweet Istat: pil accelera nel primo trimestre, +0,3%.
Lavoro, Istat: mai così bassa la crescita delle retribuzioni Istat.
Commercio estero: l’export extra Ue a marzo cala del 5,2% sull’anno Istat: Italia paese di vecchi, non ci si sposa e non si fanno figli 20 maggio 2016.
Una popolazione che invecchia, dove i giovani non riescono a trovare lavoro. Iniziamo ad uscire dalla crisi, per la prima volta dopo tre anni abbiamo registrato uno crescita del Pil, ma ci sono ancora 2,2 milioni di famiglie senza redditi lavoro.
Ci sposiamo sempre più tardi, l’età media è salita a 31 anni per le donne e la famiglia tradizionale non è più il modello dominante. A pesare sono, in particolare, le differenze di genere, di età, di titolo di studio e di posizione contrattuale (in particolare la stabilità dell’occupazione) e la famiglia di provenienza.
Un laureato su sette trova lavoro dopo tre anni, ma non sempre i contratti corrispondono su ciò che si è specializzati.

La crisi dunque esistente ancora ed è rilevata dagli italiani, il governo Renzi ha fatto promesse di cambiamento, ma la percettibilità è quella di non avere miglioramenti.
La prima cosa da fare è subito portare le tasse al 25%, per non fare sparire definitivamente il ceto medio. Occorre farlo domani mattina per dare slancio all’economia nazionale, altrimenti gli 800 commercianti che chiudono ogni anno, aumenteranno sensibilmente. Serve pure togliere di mezzo Equitalia troppo vessatoria nei confronti dei cittadini. Non vorremmo parlare ancora di altri morti che non hanno retto in vita quando si sono visti recapitare cartelle milionarie. Inoltre le banche devono tornare ad essere quelle del dopoguerra, dove c’era un rapporto di trasparenza e di umanità. Non servono computer per aprire conto correnti con i risparmiatori, ma consulenze reali, dove il dialogo tra le persone non ha confini.

Il Direttore editoriale – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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