Nel corso della Via Crucis di stasera il testo della XIII stazione affidata alle due infermiere, una ucraina e una russa, è stato cambiato. “Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole. Sostiamo pertanto in un silenzio orante e ciascuno nel cuore preghi per la pace nel mondo”.

Come spiega il portavoce vaticano Matteo Bruni, “si tratta di un cambiamento previsto che limita il testo al minimo per affidarsi al silenzio della preghiera”.

A cura di Televideo – Foto Ap Gregorio Borgia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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