I leader della Nato hanno adottato una dichiarazione congiunta al vertice di Londra in cui si afferma che “fino a che lavoriamo insieme per prevenire i conflitti e preservare la pace, la Nato rimane la base per la nostra difesa collettiva e il forum essenziale per le consultazioni e le decisioni di sicurezza tra gli alleati”.
I 29 “riaffermano il legame transatlantico duraturo tra Europa e Nord America, la nostra aderenza agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e il nostro solenne impegno sancito dall’articolo 5 del Trattato di Washington che un attacco contro un Alleato deve essere considerato un attacco contro tutti noi”. “Siamo determinati a condividere i costi e le responsabilità della nostra sicurezza – si legge nella dichiarazione – Attraverso il nostro impegno di investimento in difesa, stiamo aumentando il nostro investimento in difesa in linea con le linee guida del 2% e del 20%, investendo in nuove capacità e contribuendo con più forze a missioni e operazioni”.
Le spese per la difesa non statunitensi sono aumentate per il quinto anno consecutivo, ribadisce la dichiarazione finale, “oltre 130 miliardi di dollari in più vengono investiti per la difesa: in linea con il nostro impegno sancito dall’articolo 3 del trattato di Washington, continuiamo a rafforzare la nostra capacita’ individuale e collettiva di resistere a tutte le forme di attacco. Stiamo facendo buoni progressi.
Dobbiamo fare di più e faremo di più”. “I leader hanno deciso oggi di aumentare la forza di reazione rapida di 30 battaglioni, di 30 squadroni aerei e di 30 navi da combattimento”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa di fine vertice della Nato a Londra. Inoltre, ha aggiunto Stoltenberg, lo spazio è stato ufficialmente riconosciuto nuovo dominio operativo per la Nato oltre alla terra e al cielo. I leader hanno inoltre convenuto di aumentare la sicurezza delle reti tlc e 5G utilizzando solo sistemi sicuri e resilienti.
È stato inoltre ufficialmente riconosciuto il maggior contributo dato dagli alleati europei e dal Canada al finanziamento della Nato. Nel corso della riunione, ha concluso Stoltenberg, si è anche discusso della Russia e per la prima volta della Cina, la cui ascesa rappresenta una nuova sfida di cui tenere conto.