Si è corso ieri il Gp Malesia, 11°appuntamento del mondiale di Formula 1, con la vittoria di Verstappen, nel giorno del suo 20°compleanno. Vincere quando si compiono gli anni, un’emozione unica, considerando soprattutto che questa edizione è stata l’ultima e dal prossimo anno in Malesia non si correrà più perchè non presente nel calendario.

Il vero trionfatore del weekend è ancora una volta Lewis Halmiton, che pure senza stra fare, arriva secondo, totalizzando altri 18 punti e incrementando il distacco da Vettel.
Il tedesco della Ferrari compie una grande rimonta, partendo ultimo e arrivando quarto, ma alla fine dei conti, a cosa è servita e a cosa servirà? Tanto, per vincere il mondiale il tedesco della Ferrari deve arrivare primo in tutte le prossime gare senza fare calcoli, il che sembra perlomeno ambizioso, data l’inaffidabilità della rossa.
Questa è testimoniata dall’ennesimo ritiro di Raikkonen che la gara non l’ha nemmeno cominciata per un guasto alla macchina, nonostante nelle qualifiche si fosse piazzato secondo.

Anche la classifica costruttori sembra compromessa per questa Ferrari che fino a due settimane fa pareva in calo, ma in corsa su tutti i fronti e invece ora deve rincorrere e sperare che gli altri commettano gli stessi errori commessi dalla rossa.

Marchionne e il suo team devono riflettere molto su questa stagione, perchè buttarla via in questa maniera, è un vero peccato.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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