E’ uno di quegli eventi atteso tutto l’anno: mancano ormai meno di due settimane al tradizionale appuntamento del Concerto del Primo Maggio, che si svolgerà nella spettacolare cornice di piazza San Giovanni in Roma. Il cast, come ogni anno, sarà ricco e soddisferà tutti i gusti musicali e le fasce di età. La prima protagonista ad essere annunciata è Aurora, giovane cantautrice norvegese, reduce dal successo del suo nuovissimo album, il terzo in studio, dal titolo “The Gods We Can Touch“. In precedenza si è fatta conoscere dal grande pubblico grazie a una cover di un classico degli Oasis nel 2015, per poi pubblicare il suo album di debutto l’anno successivo con “All My Demons Greeting Me as a Friend“.
Da Sanremo 2023 trapelano i nomi dei big che animeranno il Concertone: il gradito ritorno di Ariete, già presente al Concertone 2022; i Coma_Cose, premiati nella kermesse sanremese per il miglior testo con il brano “l’Addio“.
A questi grandi nomi si sono aggiunti, direttamente da Sanremo, anche Mr. Rain, terzo nell’ultima edizione del Festival, Tananai, quarto classificato, e i BNKR44, che hanno duettato nella serata del venerdì con il giovane Sethu.
A questi grandi nomi si sono aggiunti, direttamente da Sanremo, anche Mr. Rain, terzo nell’ultima edizione del Festival, Tananai, quarto classificato, e i BNKR44, che hanno duettato nella serata del venerdì con il giovane Sethu.
Confermata anche la presenza di un artista del cast di Mare fuori, Matteo Paolillo.
Annunciata anche la partecipazione di Aiello, che aveva già preso parte al Concertone nel 2020, Carl Brave, protagonista nel 2019, e Fulminacci, che era salito sul palco per due edizioni consecutive, nel 2019 e nel 2020.
Non farà mancare la sua coinvolgente energia un veterano della musica italiana: Piero Pelù, che presenterà il suo nuovo singolo dal vivo in coppia con Alboroise.
Come ogni anno, non mancheranno superbig, i cui nomi saranno svelati nei prossimi giorni.
Come ogni anno, non mancheranno superbig, i cui nomi saranno svelati nei prossimi giorni.
articolo e foto a cura di Franco Buttaro
